un kiwi
(il leggendario album verde)
'Nelly, non fai mai strani sogni? 'disse
lei all'improvviso, dopo qualche minuto di riflessione.
`Si, a volte' risposi.
`Anch'io. Nella mia vita ho fatto sogni
che sono rimasti con me per sempre, e hanno cambiato le mie idee: sono entrati
sempre più dentro di me, come il vino nell'acqua, e hanno alterato il colore
della mia mente. Questo è uno di quelli; te lo racconterò, ma ti
prego di non sorridere di nessuna delle cose che dirò.'
(Cime Tempestose, Emily Bronte)
L'obiettivo di questa pagina è
esclusivamente quello di fornire una guida alla traduzione e comprensione letterale
dei testi. Il libretto originale, che mi potete chiedere personalmente, contiene
anche una serie di note, che non compaiono in questa pagina web.
La Pecora In Cantina
lei disse:
"cos'è che ti tormenta, amore?
perché non ti sfoghi
mentre io finisco di verniciare il pavimento?"
io scesi di sotto a prendere il pennello, i colori e la tuta da lavoro
rimossi il chiavistello, accesi la luce, mentre sentivo che lei gridava "no!"
e lì per la prima volta vidi
Psicopompo
sono il bastoncino di liquirizia nel cubetto di ghiaccio
sono l'osso di dinosauro nella zuppa di pesce
sono il fiore di carciofo nella serra
sono la navetta spaziale che riposa al capolinea
sono la piovra
sono il virus del cuore
sono la valigia psichedelica nell'armadio
sono il pennello che colora ad arcobaleni
sono l'aquilone fosforescente impigliato nella ragnatela
sono il delfino che nuota nella vasca da bagno
sono l'Avalon
sono la Babilonia
sono la zuppa mistica
il cucchiaio infinito
non c'è bisogno di invito formale
l'iscrizione avverrà automaticamente
migliorerai le tue relazioni personali
niente implicazioni sessuali
sublima le tue più profonde aspirazioni!
libera la mente dalle superstizioni dei tuoi padri!
ti porterò là dove nessuno ha mai osato
puoi contare sulla mia discrezione, metti da parte ogni inibizione
io sono il flauto di Pan
sono il tempo perduto
sono il deja vu
sono l'haiku
sono la rete del cacciatore di farfalle
l'acqua santa del santo bevitore
sono il paracadute
sono la verità usa e getta
ascolta fratello, ascolta sorella
ho qui un messaggio e non voglio che lo perdiate
perché fanno un sacco di pubblicità, ti promettono emozioni
ma nessuno ti darà mai un brivido come questo
non avrai mai un'emozione a così basso prezzo
sono la scialuppa di salvataggio, sono il cappotto di sogno
sono il traghetto gonfiabile per il limbo
sono il cavatappi, sono l'esploratore intimo,
sono la leva invisibile per il doppio pavimento
sono il congelatore, lo spremitore del cervello
sono i fili del tuo teatrino di marionette privato
sono il riscaldamento del cuore, l'alimentatore dell'anima
il solo amico del cuore che saprà mantenere il segreto
sono l'oceano
la pozione magica
sono la soluzione
e già abito dentro di te
La Ragazza Alle Tue Spalle
quando i folletti dei cortili
saltano fuori inaspettatamente
e i segreti del focolare
iniziano a eruttare inspiegabilmente,
quando i giganti dei giardini
tendono le braccia e si chinano
per sollevarti sulla loro cima,
quando le sirene cantano una nuova canzone
e non hai paura di ascoltare,
vòltati e raccontalo alla ragazza alle tue spalle
quando i cieli di marmellata diventano blu
e appaiono nuvole fotogeniche,
tutti i colori dei prati,
dei campi di grano ,
li devi alla ragazza dietro di te
ecco che arriva,
te ne accorgi dal rullo di tamburi,
ma i biglietti in prima fila sono tutti esauriti,
non hai altra scelta che fuggire dalla folla;
la meditazione rinfresca come un acquazzone
sul tuo frutteto di parole,
l'ispirazione ricompensa chi coltiva i suoi fiori,
se continui a rastrellare
alla fine scoprirai che
quando il tuo cuore è sotto il riflettore
e stai sudando per il caldo,
tutte le voci dietro le quinte
tutti i brividi lungo la schiena
vengono dalla ragazza alle tue spalle
quando i caleidoscopi cominciano a girare
e il nastro della tua storia si riavvolge
alla velocità della luce, allora
al tie-break dei tuoi giochi mentali
alla resa dei conti
arrenditi alla ragazza alle tue spalle
arrenditi alla ragazza alle tue spalle
Nulla
mi piace quando sei così tranquilla
potresti farmi fare qualunque cosa (se tu solo volessi)
non hai bisogno di chiedermelo due volte per farmelo fare
ma non va bene farti aspettare, perciò perché restare?
mi piace essere di questo umore
non ho ancora fatto niente di quel che pensavo
tu mi dai consigli, ma gli attimi sono difficili da cogliere
mi salterebbe agli occhi, quindi preferisco camminare e non notare
oh no, essere così vicini
non significa un accidente,
perché dunque fare conoscenza?
restiamo semplicemente vicini !
amo avere queste vertigini
aiuta a vedere tutto da quassù
(ci vuole una vita) non pensarci due volte a quel che lasci indietro
(potrei essere morta ora) sarebbe ora di sganciare la bomba se ne avessi una;
strana sensazione!
pensavo che avrei saputo la cura ma ora non mi viene in mente niente
oh no, dimmi perché io
quando pensavo di essere immune,
perché non fare un patto
e fissare una distanza di sicurezza?
oh no, sono così stanco
che non riesco più a riposare,
preferirei venire alle mani adesso
piuttosto che questo nulla!
oh no, pensavo di avercela fatta
era così maledettamente chiaro
ero pronto per un terremoto
non per questo nulla, nulla, nulla...
Licantropo
essendo rimasto sveglio tutto il tempo
avevo sentito i battiti dell'orologio uno dopo l'altro
mentre continuavo a ripassare mentalmente il mio piano;
la capanna in cui dicevano che lei vivesse,
in storie da falò che mi davano i brividi,
era avvolta nella nebbia oltre il promontorio del faro
così quando finalmente fui sicuro
che i miei genitori non potessero sentire
rubai le chiavi da dietro la porta della cucina
e strisciai fuori dal davanzale
e sebbene il bosco fosse molto scuro
sapevo che avrei trovato la strada a memoria
con solo una torcia e alcune pietre
per spaventare i cani randagi,
ma non ne incontrai nessuno
vidi la siepe e coraggiosamente
salii su un albero e improvvisamente
il suo profilo apparve dietro alla porta;
rise verso la mia direzione
pensai che poteva non avere intenzioni ostili
e quando sorrise io quasi svenni
"oh no, mi sta chiedendo di entrare"
trattenni il respiro, scavalcai il recinto
e in un minuto fummo amici,
lei mi mostrò come parlava agli alberi
e viveva senza televisione,
suonammo la chitarra, bevemmo il suo vino,
io le insegnai le costellazioni,
e così ancora per ogni notte
fino a quando all'aurora non dovevo correre indietro;
finché una notte disse:
"noi saremo vicini anche quando sarai arrivato così lontano
che potresti aver paura di aver perso la strada,
io ci sarò ogni volta che avrai bisogno di un amico o di un filo
ma ti prego non venire con la luna piena
perché allora sarò partita"
la luce della luna si diffondeva intorno al bosco
penetrando nel blu più profondo,
la danza delle ombre in mezzo agli alberi mi disorientava;
la porta era socchiusa,
c'era una luce debole, ma nessun segno di vita all'interno,
quando tra i rami argentati giuro che vidi qualcosa brillare
presi la strada lunga per la spiaggia
corsi a più non posso, strillai, restai senza fiato, gridai
"ma i lupi mannari non esistono nella realtà, vero?"
ora sto passeggiando sulla riva mentre
i bambini dormono con mia moglie,
che a volte si chiede perché ho bisogno
di fare due passi all'aperto quando c'è la luna piena;
le stelle non sono mai cambiate da allora
ma io dubito di essere mai stato così coraggioso,
perché arriva un momento in cui non riesci più a distinguere
i fatti da quello che hai solo sognato
ecco tutto
seduto su una roccia muschiosa
guardo le onde del mare ululare e schiumeggiare,
piroette salate mi danzano nei polmoni e mi sento rinascere;
e c'è una cosa che non ho mai chiesto,
ma ora mi è tutto perfettamente chiaro
mentre mi torna in mente tutto quel che disse quella notte:
noi saremo vicini anche quando tu ti sarai perduto,
qualche volta mi sentirai bruciare sotto la pelle,
perché il tempo è come un rubinetto che perde,
lentamente sgocciola una per una le cose che amiamo,
e tutti abbiamo bisogno di un piccolo segreto con cui vivere
Verdeamaro
è come la colazione dopo un sonno agitato
è come una passeggiata da solo all'alba tra gli alberi brumosi
è come il mattino dopo una notte di balli e birra
è come che io sono qui e tu sei lì e non osiamo incontrarci
verde amaro
è verdeamaro
Immortalità
hai sentito le notizie?
camion sfonda il traliccio
galleria crolla
tutti sepolti dentro
evidentemente
nessuno gliel'ha detto
nessuna sinistra colonna sonora li ha avvertiti
in tempo
tirando avanti contro ogni aspettativa
rubando momenti agli orologi
tra le incertezze
benché le statistiche parlino così chiaro
eppure e così difficile credere
che non raggiungeremo
l'immortalità
siamo foglie
destinate a cadere
ma nessuno sa dire
quando finisce la stagione
ti amo
niente di personale, ovviamente,
è solo che ho scoperto che ho bisogno
di qualcosa di un po' più eterno
dovremmo imparare dai nostri errori
ma quando hai imparato è maledettamente troppo tardi
non c'è proprio una seconda possibilità;
ma anche così non abbiamo paura
e ogni giorno accettiamo la scommessa
che potremmo anche raggiungere
l'immortalità
ti amo
non lasciarmi
non svanire
non scomparire
La Ragazza Alle Tue Spalle (versione Kiwi)
Dell'Africa Di Nuovo
guidavamo la camionetta nel sentiero sassoso
un cielo immenso e poco familiare sulla nostra testa
lampade a gas segrete e silenziose fumavano in capanne di fango rosso
e ombre dagli occhi di fuoco ci guardavano furtivamente da dietro tane di fogliame
non avevamo mai avuto paura della guerra
non eravamo mai stati coscienti della morte
e la ragazza che ballò sui tizzoni ardenti disse: "la guerra non è
a Byumba ,
la guerra è nelle nostre teste, nei nostri cuori, nei nostri piedi,
ed ogni volta che vedo il fiume vedo cadaveri nella corrente ,
ed è inutile cercare le mine in terra perché la terra minata è
qui dentro,
queste sono le lacrime che non possiamo piangere,
queste sono le ferite che nessuno potrà mai rimarginare"
e non riuscii a chiudere occhio quella notte
pensavo di sentire i tamburi da battaglia avvicinarsi
e le colline bruciavano tutto attorno come un falò pagano
nessuna voce alla radio
e se tu avessi visto i fuochi
non ti meraviglieresti
che ho bisogno di cantare
dell'Africa di nuovo
e se avessi parole affilate come lame userei le canzoni come spade
e sceglierei una causa senza un ribelle e comincerei a far baccano,
ed ogni volta ricomincio da capo ed ogni volta mi fermo
e così via, di nuovo, poi di nuovo ancora, è come se non avessi
scelta,
poiché mi è sempre più chiaro che nessuno ascolterà
mai la mia voce
e ancora tutti questi pazzi umani inscatolati in cubi di metallo davanti ai semafori
mi ricordano le code davanti alla casa del borgomastro
e mille abiti da sposa per mille spose in attesa dei loro uomini
e mille uomini che portarono le canne di bambù per costruire il recinto
dell'altare,
ma è qui che la mia mente si blocca,
perché non riesco a credere alle mille migliaia di morti
perché Gesù deve aver giocato con questi bambini,
Gesù deve avere zappato con questi uomini,
deve aver ballato, aver cantato, deve aver preso tutte queste donne per mano,
e allora perché, Signore,
allora perché, Signore,
perché hai abbandonato questa terra?
e avessi visto i loro occhi
non mi chiederesti perché
ho bisogno di cantare
dell'Africa di nuovo
Eu-topia (questo gioco era molto di moda
tra i giovani terrestri)
un pacman splatter ,
ti fai strada in un labirinto mortale,
devi schiacciare quegli sporchi puntini,
battere tutte le strade alla ricerca dei nemici
ti conviene tenere gli occhi bene aperti
essere pronto a vendere cara la pelle
non scordare di guardarti alle spalle
quelli possono essere nascosti dappertutto
puoi riconoscerli dal modo di pensare
puoi riconoscerli dal modo di muoversi
fai punti facili se spazzi via
chiunque non sembra come te
li riconoscerai dall'accento
dal diverso colore della pelle
e se il loro ghigno non è sufficiente
li riconoscerai dalla puzza
2: mattoni e filo spinato
per costruire il muro più alto che puoi,
fissa i confini del tuo territorio,
non lasciare che nessuno li oltrepassi
giovani dell'Eu-ropa unitevi,
avete Benetton e Coca Light,
fermate questo tiro alla fune, interrompete la lotta
prima che sia troppo tardi e questa corda sia troppo stretta
livello 3:
ora devi rafforzare il tuo potere
e se sei abbastanza astuto
cominciare a sfruttare il mondo intorno
fissi le regole, prendi il controllo,
compri i media, corrompi la legge,
alzi gli interessi e sponsorizzi le guerre,
per mantenere l'ordine sociale assumi gli squadroni della morte
una volta che sei così in alto
togli di mezzo quelli che sono rimasti indietro,
i tuoi compagni potrebbero complottare contro di te,
è ora di non fidarsi di nessuno
hai rifiuti acidi e discariche tossiche
mine antiuomo e test nucleari
avveleni l'acqua e soffochi il suolo
un disastro irreversibile vale un ulteriore bonus
trattieni il fiato e stringi i pugni
contro quegli schifosi verdi e pacifisti
e quando nessun altro è rimasto in vita
è chiaro che sei tu che hai stravinto
gente dell'Eu-ropa unitevi
avete il World Wide Web e la Coppa dei Campioni
tiratevi su le maniche e fermate tutto
prima che vi trovino appesi al vostro stesso muro
giovani dell'Eu-ropa unitevi
avete l'Inter Rail e la TV via satellite
tenetevi stretti attorno alla bandiera a dodici stelle
un solo errore e saltate tutti in aria
game over
Scatola di Tè di Tiglio
occhi nuvolosi
e pensieri nebbiosi,
una notte vedemmo i lampi
ma non sentimmo il temporale,
e allora nel tuo giardino segreto
vidi la marea salire alta,
non avrei dovuto rifugiarmi
nei tuoi occhi tempestosi
riccioli di vento
e pelle d'ambra,
mi hai assassinato così dolcemente
che non ho potuto urlare,
ma quando ho visto schizzar fuori il sangue
non eri più raggiungibile,
e per pulire le macchie ho usato
la candeggina di tua sorella
signorina baci estivi
e sport invernali,
nella tua casa di Barbie
non riesco più a starci dentro,
la tua gabbia dorata è così comoda
che non hai bisogno di sognare,
così dopo aver provato qualche volta
ho buttato via la chiave
o mani sporche di fango
e anima immacolata
io ero così orgoglioso del mio ossido di piombo,
tu mi hai mostrato campi di granoturco,
ora che i venti gelidi dell'autunno
ci stanno separando
so che non avrei dovuto provare
a imparare a memoria la strada
e se mi vuoi conoscere
allora devi imparare
perché la mia passione è silenziosa
e il mio calore è freddo
posso essere indeciso
ma la mia volontà è forte
e la mia lotta è tranquilla
ma non mi sfugge l'obiettivo
e se mi vuoi toccare
prima mi devi raggiungere
e se mi vuoi legare
prima mi devi trovare
perché sono un tipo egoista
ma della specie più dolce
e se dico che farò una cosa
potrei anche cadere
ma non si può mai dire
dolce fiore purpureo
e spina affilata
sembra che tu possa vivere in pace
solo quando sei in guerra
dicesti che le tue braccia di fuoco
mi avrebbero tenuto al caldo e al sicuro
ora che mi hai disarmato
non mi sento più debole
e anche se ti ho riassicurato
che non ho perso tempo
che tutte le tue mosse sono registrate qui
e tutte le tue parole sono archiviate
se sei preoccupata che il tempo che mi hai dato
rischia di andare perduto
le tue foto sono tutte al sicuro qui
nella tua scatola di tè di tiglio
Menta Piperita
sì, d'accordo, possiamo essere amici
ma nessuna delle tue parole ha nessun senso,
ho letto e riletto la tua lettera mille volte,
e ancora mi sfugge cosa hai in testa esattamente
sei così bella che fa male
lasci una scia di beatitudine ad ogni passo
anche se sembra un po' un ripiego possiamo fare un tentativo
per cui questo non è un addio
folle fottuto stupido bamboccio adolescente che sussurra stronzate al telefono,
che chiama, che si interrompe, che sospira,
solo per riagganciare, solo per controllare se sei ancora in casa,
allora bruciami con i tuoi occhi laser, giuro che non mi volterò mai dall'altra
parte,
ma questo non è un addio,
no, questo non è un addio
Un Weekend Inglese
buffo essere seduto nella tua stanza
con nessun altro tranne me
mentre tu mi prepari una tazza di tè inglese
dopo che io mi sono tolto
le scarpe per non bagnare per terra e
ho messo su il mio CD preferito
e piego attentamente la preziosa mappa
che mi ha portato alla tua porta mentre tu dici
"sei sicuro di quello che dici?
non ti dispiace di essere venuto qui?
sei d'accordo o sei solo rassegnato
che le cose debbano andare cosi'?"
perché pensavo solo di anticipare
quello che credevo tu stessi pensando
ma anche se mi sento come te
ora è diverso sentirselo dire
non mi importa niente del municipio,
con tutta la neve che sta per cadere
è meglio che restiamo,
guardiamo le tue fotografie dell'Italia,
ma ti prego, non guardarmi così,
perché potrei prenderti la mano e poi chissà?
ma guarda, si sta facendo tardi,
è ora che io prenda il treno
lei è in piedi sulla banchina, benché
non voglia dire una parola,
ma immagino dai suoi occhi cosa c'è dietro;
gli altoparlanti rintoccano l'ultimo avviso,
così io disinserisco l'auto-controllo
e all'improvviso tutte le nostre resistenze crollano;
è così disperato e dolce,
sì, lei è così disperata e dolce
le cose vanno come non avevo previsto,
ma avrei dovuto sapere tutto ciò dall'inizio,
allora perché ho aspettato tanto per baciarla?
e penso mentre il treno va veloce:
"è divertente essere cresciuto
perché finalmente posso divertirmi ad essere superficiale"
ma pensavo che non facesse male;
sì, ero sicuro che non facesse male
Frutto della Passione
aspetta
finché la luce del giorno non è stata spazzata via
e l'orizzonte comincia a sfumare
in cerchi di fumo,
dimmi che non svanirai mai,
perciò rimani in questa stanza per sempre,
giura che affonderemo insieme
aspetta
finché il mio polso non torna normale,
finché la colazione non è pronta,
gioca al mio nascondino privato,
pregherò che tu non mi debba mai trovare,
questa è la mia dimora segreta,
hai il coraggio di vedere i miei sotterranei psichici?
ecco perché ho acceso la radio
per non lasciare che i vicini sentissero le urla,
e ho notato la lattina di birra gonfiarsi
e la candela sciogliersi e formare figure umane
ma so che le cose non sono sempre quello che sembrano:
e dipende molto
dipende molto da come ci si sente
ecco perché ho acceso la radio
sperando di sentire le tue scuse,
ma tu non eri nelle onde radio,
così come non eri negli infrarossi,
e ho scoperto che non ascolto mai quando parli:
mi aiuta soltanto
mi aiuta soltanto a non sentirmi troppo debole
questa gustosa calda e colorata divinità mi fa sdraiare
mi racconta di un pozzo magico oltre le sabbie mobili del mio terreno paludoso
ma finora non l'ho mai trovato
ma finora non l'ho mai trovato
aspetta
finché le nuvole non sono spazzate via
e torna la bassa marea
e il cielo si apre,
sdraiamoci sotto queste coperte;
respira, l'aria sta diventando soffocante,
semina in me le tue poesie cattive;
aspetta, ora tiro le tende,
ehi, non vuoi assaggiare i miei corn flakes?
questo è il motivo per cui ho cominciato
a sviluppare abilità particolari,
come provare a sentire la tua voce in un asciugacapelli o in una lavatrice;
ma il rumore era
il rumore di fondo era un po' troppo forte
non devi preoccuparti
del vestito che ho strappato, risolveremo la cosa,
tu comincia a pulire la cenere dal pavimento:
puoi sempre nasconderla
puoi sempre nasconderla in una crepa nel muro
quest'erba rigogliosa che si estende
dal caminetto fino alla punta dei miei piedi
offre morsi di freschezza
alla febbre senza riposo del mio sonno;
ma non sono mai andato così in profondità
no, non sono mai andato così in profondità
ero in cucina, nudo,
lottavo con un uovo fatto a microonde
quando per la prima volta ho visto lo scarabeo d'oro sul pavimento;
e mi sono tuffato nel mandarino,
ma ho urtato nel trampolino,
e alla fine ho visto il mio vero volto nel muro di ghiaccio
e ho visto (che):
non sono affatto un intellettuale,
non sono affatto un attore nato,
non sono un artista, non sono di sinistra,
non sono un attivista,
sono solo uno stronzo
L'Anello In Pegno
Carlo Pentimalli . Giugno 1997
Oblique Editions . http://www.cpenti.it/h45.html